Schiacciati da 9 miliardi di euro di debiti i comuni e le piccole municipalità del Portogallo sono a rischio fallimento. “Se fossimo una società la chiameremmo insolvenza”, ha dichiarato a Bloomberg Fernando Ruas, presidente dell'associazione nazionale dei Comuni. “Può verificarsi che alcuni comuni debbano ristrutturare il proprio debito, a meno che il Governo non decida di intervenire”.
Ruas ha spiegato che i problemi di bilancio dei comuni sono dovuti ad un “drastico calo dei trasferimenti di fondi dall'amministrazione centrale a quelle locali”. Secondo Joao Cesar das Neves, professore di economia all'Università Cattolica di Lisbona, “l'alto livello di indebitamento dei comuni in tutto il Paese non è niente di nuovo”. Il professore spiega che “il governo centrale non ha mai avuto un vero controllo sulle amministrazioni locali, che hanno continuato a spendere oltre le proprie possibilità ed ora si ritrovano con un problema complicato da affrontare”.
Portogallo, ora sono i Comuni a rischio default
23 marzo 2012 • 00:00