“In Portogallo i cittadini e i lavoratori hanno pagato un prezzo altissimo alle politiche di austerità e di rigore imposte dalle istituzioni europee. La disoccupazione è cresciuta, così come le disuguaglianze, insieme al debito pubblico. Alle recenti elezioni politiche i partiti di centrodestra, che hanno applicato quelle politiche, hanno subito una grave sconfitta. La bocciatura del governo di minoranza di centro-destra, nel voto di fiducia in Parlamento di ieri, è l’ulteriore conferma di un nuovo orientamento maggioritario nella popolazione portoghese”. Lo afferma Fausto Durante, responsabile delle politiche europee e internazionali Cgil.
“E’ ora possibile, come sostenuto dal sindacato portoghese CGTP-IN, di cui abbiamo condiviso le battaglie e le iniziative di mobilitazione di questi anni, - aggiunge il dirigente sindacale - la formazione di un nuovo governo di sinistra, che persegua quelle politiche di sviluppo e di crescita che il sindacato stesso ritiene necessarie”.
“Si tratta - conclude Durante - di una vittoria della democrazia e dell'affermazione della volontà popolare. Ci auguriamo adesso che il Portogallo, che in questi anni ha pagato un prezzo altissimo a causa delle politiche di austerità imposte al Paese, possa realizzare una nuova politica progressista a favore dei lavoratori e dei cittadini e che ciò possa rappresentare un segnale di buon auspicio per l'insieme dell'Europa”.