“Porto Marghera, area di crisi industriale complessa, tra rischi speculativi e nuove opportunità”. Ne parlano i metalmeccanici della Fiom Cgil con i rappresentanti delle forze politiche in un incontro in programma per venerdì 24 novembre al centro culturale Santa Maria delle Grazie a Mestre.
L’attivo, come spiegano in una nota le segreterie della Fiom di Venezia e del Veneto, “sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione industriale ed occupazionale nel territorio veneziano, per valutare le opportunità date dalla scelta del Governo di inserire Porto Marghera tra le aree di crisi complesse per il rilancio degli investimenti e delle attività manifatturiere, ma anche per denunciare i rischi speculativi e di cambio di destinazione d’uso delle aree di Marghera, da industriale a turistico-commerciale, a partire dall’annunciato trasferimento delle grandi navi in prima zona industriale”.
L’apertura dei lavori è prevista per le ore 9,30 con l’introduzione del segretario generale della Fiom di Venezia, Antonio Silvestri.
Seguiranno vari interventi tra cui quelli del Segretario Generale Fiom Veneto Luca Trevisan, del Segretario Generale della Cgil Metropolitana di Venezia Enrico Piron, del Senatore Felice Casson, della Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, della Consigliera comunale del Partito Democratico Monica Sambo, del Segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista Renato Panciera, del Segretario regionale di Sinistra Italiana Mattia Orlando.
Le conclusioni saranno affidate a Francesca Re David, Segretaria nazionale della Fiom Cgil.