"Le tante riflessioni degli strateghi napoletani sullo stato di salute del porto di Napoli continuano ad andare nella direzione sbagliata. Anziché coagulare propositi ed idee utili al rilancio concreto di questa importante infrastruttura del Mezzogiorno, si continua a scatenare polemiche e distingui che alimentano solo speculazioni ed ulteriore confusione gestionale". Così, in una nota, il segretario generale della Filt Cgil Campania Natale Colombo.
"Il porto di Napoli – continua – è uno degli snodi fondamentali per lo sviluppo della nostra regione e dello stesso sistema portuale italiano. Bisognerebbe puntare ad una ripresa immediata e concreta di tutte le azioni programmate e finanziate la cui realizzazione rappresenta la vera priorità su cui devono convergere parti sociali e politica. Le risse mediatiche devono essere abbandonate e condannate". "Gli investimenti programmati e deliberati devono trovare puntuale utilizzo per procedere rapidamente alla realizzazione di una struttura che diventi riferimento per l'intero Mediterraneo".
"È evidente – conclude il comunicato – come dragaggio, banchine e retroporto siano le vere priorità su cui bisogna intervenire da subito per sviluppare ed attirare importanti progetti commerciali. Infine, va immediatamente affrontato e superato il costante commissariamento dell'Autorità Portuale che rappresenta un grande ed ulteriore limite al rilancio vero delle tante azioni programmatorie e di intervento, i cui ritardi frenano anche l'agire quotidiano dei tanti lavoratori pronti ad affermare la propria disponibilità al cambiamento a tutela del lavoro e del patrimonio produttivo".
Porto di Napoli, Filt Campania: servono scelte concrete
28 gennaio 2015 • 00:00