“Consideriamo importante la discussione svolta oggi al tavolo interministeriale, da noi fortemente richiesto, ma aspettiamo che si traducano in atti concreti gli impegni presi sull’istituzione di Zes, zona franca doganale, e sul superamento dei vincoli paesaggistici, in vista della call internazionale che ha necessità di essere sostanziata da elementi concreti, insieme agli investimenti di 94 milioni previsti per le infrastrutture, che rendano appetibile il porto industriale di Cagliari”: lo ha detto la segretaria Filt Cgil Cagliari, Massimiliana Tocco, che stamattina ha partecipato al tavolo a Roma.
“L’auspicio è che i soggetti coinvolti lavorino all’unisono per promuovere e rilanciare il porto di transhipment, come importante motore di sviluppo per il territorio di Cagliari e per tutta la Sardegna”, ha aggiunto la dirigente sindacale, sottolineando che “l’attuale fase di sostegno al reddito dei lavoratori ha proprio l’obiettivo di accompagnarli verso il riavvio delle attività portuali e che l’auspicio è che possano rientrare al lavoro al più presto”. Quindi la Filt attende ulteriori sviluppi positivi e conseguenti agli affidamenti presi oggi da tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno partecipato al tavolo.