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“Meno parole e più fatti a sostegno della Polizia penitenziaria. Dietro queste parole, sintesi di una piattaforma sindacale che sottende la rivendicazioni di risorse, occupazione e politiche specifiche per la Polizia penitenziaria, martedì 19 settembre scendiamo in piazza Montecitorio a Roma, in occasione del bicentenario del Corpo”. È quanto fa sapere in una nota la Funzione Pubblica Cgil, in merito alla manifestazione in programma domani davanti alla Camera e promossa da diversi sindacati di categoria.
“Ma va precisato che parliamo di una specifica vertenza sindacale, su temi che riguardano la condizione lavorativa e i diritti di chi in carcere lavora tutti i giorni. Perciò, riterremo inaccettabili e contesteremo tutti i tentativi che partiti e forze politiche dovessero mettere in atto per strumentalizzare le ragioni che sosteniamo, così come ci opporremo ai tentativi di piegare a fini politico-elettorali questioni importanti e delicate anche per la qualità della convivenza civile e dello stato di diritto”, sottolinea il sindacato.
“Come ha fatto il segretario della Lega Nord decidendo di alimentare convinzioni errate e pericolose per la democrazia e lo stato di diritto con le affermazioni fatte a Pontida a fini elettorali, in cui si vorrebbe dare ‘mano libera’ a polizia e forze dell’ordine, e non si dice nemmeno per fare cosa. Siamo convinti che dare efficienza a tutti i Corpi che hanno il fine di garantire sicurezza e protezione alle persone nel nostro Paese non significhi né debba significare la rimozione di qualsivoglia limite normativo o gestionale alle loro funzioni”, conclude la Fp Cgil.