“Un nuovo impianto normativo che ridefinisca meglio le funzioni della Polizia locale, un piano di assunzioni straordinario che garantisca almeno il cento per cento del turn over, passi avanti sulla implementazione della specifica sezione del contratto nazionale”. Sono le richieste avanzate oggi dalla Fp Cgil all’incontro, presso il ministero dell’Interno, con il sottosegretario Carlo Sibilia, specifico sulla Polizia locale.
Un incontro, giudica la categoria dei servizi pubblici della Cgil, “alquanto interlocutorio, di ascolto delle parti, e nel quale abbiamo evidenziato come la Polizia locale sia da sempre legata al territorio con una propria funzione di prossimità che rappresenta un valore peculiare e assoluto. Per questo, è necessario che il lavoro degli operatori sia sorretto da un impianto normativo al passo con i tempi, con i compiti e le attività che sono ricadute su questo personale, in grado di chiarire doveri, garantire diritti e tutele e assicurare dignità e operatività".
“Occorre una legge – specifica la Fp Cgil – che, superando la legge 65/1986 che da allora regola la Polizia locale, ne definisca le funzioni anche in relazione ai recenti provvedimenti, ultimo il decreto sicurezza, fissando in modo chiaro ruoli, competenze, prerogative, rapporti con le altre forze di polizia, accesso allo Sdi e banche dati, riconoscimento della pensione privilegiata a seguito di gravi infortuni, riconoscimento dell’attività usurante e gravosa, un albo dei comandanti, la formazione obbligatoria prima dell’accesso al ruolo con aggiornamento permanente, le dotazioni dei corpi e la unificazione nei piccoli enti”.
Quanto all’occupazione, aggiunge la Funzione pubblica Cgil, “la Polizia locale è purtroppo caratterizzata per una diffusa carenza di dotazioni di personale e da una età media abbastanza alta per cui abbiamo rivendicato la ineludibile necessità che il ministero si impegni per un piano di assunzioni straordinario che garantisca almeno il cento per cento del turn over consentendo l’immissione di giovani leve con un salutare cambio generazionale”.
Infine, sul contratto, “si è colta l’occasione per evidenziare come l'importante strumentazione contrattuale, conseguita con la sezione specifica della Polizia locale nel contratto delle funzioni locali abbia bisogno di essere ulteriormente rafforzata per dare le necessarie risposte al lavoro degli operatori, in particolare con la previsione che le risorse dell’articolo208 del Codice della strada vengano considerate al di fuori del tetto di cui al fondo del salario accessorio, liberando risorse disponibili per remunerare le attività peculiari della Polizia locale”, conclude la Fp Cgil.