‘‘Sabato 28 novembre scorso, insieme a Cgil Cisl Uil ed alle confederazioni dei sindacati autonomi del pubblico impiego, abbiamo manifestato a Roma chiedendo risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro, bloccato da ormai sei anni’’. Così una nota di Silp Cgil, Ugl Polizia e Uil Polizia, che prosegue: ‘‘Ogni eventuale ulteriore proroga è già stata dichiarata incostituzionale dalla Corte e siamo pronti a condividere tutte le altre forme di lotta che dovessero rendersi necessarie’’.

‘‘Infatti, a pochissimi giorni dall’apertura del Giubileo e dalla presentazione del maxi emendamento, su cui l’esecutivo di certo porrà la fiducia - sottolineano i sindacalisti in divisa - non abbiamo ancora alcuna informazione su quali siano le risorse effettivamente disponibili per la Sicurezza, né sappiamo se quelle annunciate hanno natura strutturale o di ‘una tantum’ né, soprattutto, è stato chiesto ai sindacati di Polizia un parere su come distribuire quelle destinate ai poliziotti’’.

‘‘Conformemente al metodo che ha già portato risultati concreti per tutto il personale del Comparto, a partire dalla rimozione del blocco dei miglioramenti retributivi attuata alla fine dello scorso anno - concludono Silp Cgil, Ugl Polizia e Uil Polizia - cerchiamo ancora il dialogo, ma rivendichiamo con forza un urgente incontro con il Governo per confrontarci sulla distribuzione delle risorse destinate alla specificità e degli stanziamenti relativi al riordino della Sicurezza’’.