"Dopo circa sei mesi di trattativa tra Rsu Pirelli, Fim Cisl, Fiom CGIL, Uilm UIL di Firenze e Direzione aziendale nei giorni scorsi si è svolto il referendum tra i lavoratori per approvare l'Ipotesi di accordo sul nuovo Piano industriale della Pirelli per lo Stabilimento di Figline Valdarno". Lo riferisce in una nota la Cgil di Firenze.
"I lavoratori - si legge nella nota - a larga maggioranza hanno approvato il piano industriale, frutto di un accordo che prevede investimenti per oltre 8 milioni di euro nel triennio 2010 – 2012 e un impegno a mantenere, sempre nel triennio, volumi produttivi significativi per lo stabilimento, 14.000 tonnellate annue di prodotto finito e 43.000 di semilavorato (che invece nell'anno 2009 ha visto una forte riduzione della produzione del prodotto di circa il 50%)".
Altri punti dell'accordo sottolineati dal sindacato sono: "Nessun licenziamento, ma una gestione dei livelli occupazionali concordata con la direzione aziendale. La modifica e il miglioramento delle lavorazioni nello stabilimento. E infine, per valutare gli esiti del Piano industriale la decisione di fare una verifica a novembre 2010".
“L’importanza di questo accordo - dichiara Moreno Razzolini della Fiom Cgil - è che in una fase difficile per la crisi che investe il settore automobilistico si possono trovare soluzioni che salvano lavorazioni e stabilimenti in Italia, rafforzando all’interno di una multinazionale il ruolo dei siti industriali del nostro paese”.
Daniele Calosi della segreteria provinciale della Fiom Cgil di Firenze aggiunge: “Questo accordo assegna un forte ruolo ai lavoratori dello stabilimento che con il loro voto, approvando il Piano industriale, si sono resi protagonisti in questa difficile congiuntura".
Pirelli (Fi), lavoratori approvano piano industriale
16 dicembre 2009 • 00:00