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Questa mattina le segreterie di Fim, Fiom e Uilm di Livorno hanno incontrato Sajjan Jindal, presidente e amministratore delegato del gruppo Jsw, che ha rilevato l'acciaieria da Aferpi. "Un chiaro segno di attenzione nei confronti dei lavoratori dello stabilimento siderurgico piombinese", affermano i sindacati, ai quali sono stati illustrati gli investimenti annunciati sul treno medio piccolo relativamente all’aumento della gamma prodotti, sul treno rotaie, tempra della superficie rotabile e su GSI.
"Segnali importanti e in controtendenza in un mercato siderurgico asfittico e turbolento - commentano ancora Fim, Fiom e Uilm - La proprietà ha infatti espresso la volontà di implementare e verticalizzare la gamma dei prodotti laminati". Le segreterie dei metalmeccanici hanno apprezzato, in particolar modo, l’incontro che si è tenuto tra Jindal e la Direzione di Liberty Magona. Un primo significativo segnale di collaborazione che per le organizzazioni sindacali deve, in prospettiva, vedere l’investimento per la produzione di prodotti piani a Piombino e la loro finalizzazione e chiusura del ciclo nella Magona di Liberty, garantendo ad entrambi i partner prospettive di mercato che potranno aprirsi.
"Per questa ragione abbiamo chiesto puntualità nella presentazione del piano industriale le cui anticipazioni ci attendiamo nel prossimo incontro che dovrà tenersi al Mise e nella presentazione del progetto di adeguamento della banchina in concessione entro il 15 novembre per la cui redazione in questi giorni sono al lavoro dei consulenti di logistica", concludono Fim, Fiom e Uilm.