Lunedì 23 gennaio in Piemonte ci sarà lo sciopero regionale del trasporto pubblico locale, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil. Lo sciopero, che sarà di 24 ore e interesserà metropolitana, tram, bus e autolinee urbane e suburbane, è stato indetto per il mancato rispetto da parte di Gtt del quadro normativo sulle clausole sociali, nonostante il protocollo siglato tra sindacati e Regione Piemonte.
E' prevista una manifestazione con corteo, che partirà alle ore 16.30 da piazza XVIII Dicembre (Porta Susa) e terminerà in piazza Castello, di fronte alla Prefettura. Durante il percorso una delegazione si fermerà presso il Comune di Torino, chiedendo di essere ricevuta in Consiglio Comunale.
Gtt nel mese di giugno 2016 aveva bandito una gara d’appalto per l’affidamento di alcuni servizi automobilistici (Sadem, Buscompany, Vigo Autoindustriale, Tundo, Gachino, Cavourese le aziende vincitrici dell'appalto) non inserendo alcuna clausola sociale per il passaggio del personale: il risultato è che queste aziende propongono l’assunzione ex novo dei lavoratori (molti con oltre 10 anni di anzianità nel settore) rilevati dalle altre società che oggi gestiscono i servizi in questione, configurando tra l’altro un profilo di discriminazione tra lavoratori inseriti nella stessa clausola sociale.
Fatte salve le fasce di garanzia, queste le modalità dell'agitazione:
GTT - personale viaggiante urbano, tram autobus e metropolitana: da inizio servizio alle ore 6.00, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 a fine servizio;
personale ferrovie ed extraurbano: dalle ore 8.00 alle ore 14.30 e dalle ore 17.30 fino a termine servizio;
personale AAC, ADT, settore tecnico, impiegati, addetti biglietterie ferrovia, Gruppo controllo Qualità e restante personale: intera prestazione lavorativa.