“La specificità militare verrà premiata con una somma di 3 euro lorde mensili”, mentre “la detassazione dei premi di produttività, limitata ai redditi non superiori a 35 mila euro, si tradurrà in una elargizione di pochi euro l'anno, escludendo un'ampia fascia di personale”. A dirlo è il responsabile dell’Ufficio sicurezza e legalità della Cgil, Marcello Tocco, spiegando gli effetti concreti della decisione del governo d’inserire il comparto difesa e sicurezza tra i soggetti destinatari del “bonus anticrisi”.

“Dopo la protesta del cartello dei sindacati della Polizia di Stato – sottolinea Tocco – è utile precisare che la norma esclude anche i volontari che non hanno accesso a istituti contrattuali: parliamo di quegli stessi soldati che vengono oggi impiegati in funzioni di ordine pubblico o di sorveglianza delle discariche”.