“È una misura che colpisce soprattutto Sky, alterando pesantemente e improvvisamente il quadro di riferimento economico e regolatorio di tale azienda”. A dirlo è la Slc Cgil, parlando dell’aumento dell'Iva sulle pay tv deciso dal governo nell’ambito “di una manovra anticrisi inadeguata e carente”.

Il rischio, spiega il sindacato, “è che questa decisione si scarichi sugli abbonati e sui lavoratori di Sky, proprio in un momento che richiederebbe forti interventi di sostegno alla domanda. Per parte nostra siamo in questa fase impegnati in una difficile trattativa sul premio di risultato per i dipendenti di Sky e sulla stabilizzazione di alcuni lavoratori a tempo determinato”.

Per questo, osserva ancora la Slc
, “e per il fatto che ancora una volta il conflitto di interesse del presidente del Consiglio si traduce esplicitamente in un danno alla concorrenza, la nostra posizione è nettamente contraria a questa misura e non perderemo occasione per farla pesare”.

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