“È un risultato che la Cisl insegue da 15 anni. L’anno scorso abbiamo ottenuto dal governo Prodi la decontribuzione per spingere verso il secondo livello. Ora, dal governo Berlusconi otteniamo un taglio vigorosissimo delle tasse sul salario di produttività”. A dirlo è il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che commenta positivamente l'aumento della soglia (da 30 a 35 mila euro) per la detassazione sui premi e il salario di produttività, misura che fa parte del pacchetto anticrisi varato oggi dal governo.

Bonanni ha ricordato
che l'innalzamento di questa soglia era una richiesta avanzata da molto tempo dalla sua organizzazione: “Riguarderà la stragrande maggioranza dei lavoratori, che avranno buste paga più pesanti. Si è tolto di mezzo, come avevamo chiesto, la detassazione degli straordinari, eliminando così un equivoco: ora voglio capire se tutto il sindacato, che ha fatto questa richiesta, sarà soddisfatto”.

Il governo vara il decreto anticrisi