C'è preoccupazione tra i sindacati per la tenuta dei livelli occupazionali alla Piaggio di Pontedera (Pisa). Dall'incontro di oggi con i vertici aziendali, a cui ha partecipato anche il presidente del gruppo Roberto Colaninno, è emerso infatti che l'azienda pontederese avrebbe chiuso il 2008 con un -5% di vendite rispetto al 2007, ma le prospettive per i primi mesi del 2009 sarebbero ancora incerte e poco delineate.
La prima settimana di febbraio 230 operai torneranno in cassa integrazione, ma Colaninno avrebbe confermato l'intenzione di ricorrere nuovamente alla Cig qualora ce ne fosse la necessità.
I sindacati riferiscono inoltre che il presidente avrebbe spiegato che tutti i 266 lavoratori con contratto di part time verticale saranno di nuovo inseriti nel ciclo produttivo dell'azienda, mentre i 630 con contratto a tempo determinato rientreranno in Piaggio se lo permetterà il mercato, sia nei numeri che nei tempi.
Colaninno, inoltre, avrebbe confermato ai sindacati i 100 milioni d'investimento per tutto il gruppo, l'obiettivo di puntare sul mercato asiatico, che al momento attuale offre migliori garanzie di quello europeo e di non far ricorso all'indebitamento, vista la robustezza economica del gruppo di cui fanno parte anche Aprilia e Moto Guzzi.
Piaggio, preoccupazione per tenuta occupazionale
28 gennaio 2009 • 00:00