“Il 18 aprile prossimo, con una presenza della Flai Cgil e dell’Inca in tutte le marinerie italiane, riparte la campagna sulle malattie professionali”. Ne ha dato notizia Sara Palazzoli, segretario nazionale Flai, al termine del coordinamento nazionale della pesca, che si è tenuto oggi a Roma.

“Con la campagna – spiega la dirigente sindacale –, anche quest’anno prosegue il nostro impegno sul tema delle malattie professionali, in un settore molto delicato ed esposto, come quello della pesca. Su tutti i territori, in un’azione congiunta con l’Inca, verranno somministrati i questionari, elaborati in modo sempre più specifico e collegato alla specifica attività lavorativa. Il tipo di lavoro comporta, infatti, una serie di condizioni peculiari, quali l’esposizione agli agenti atmosferici, chimici e ai rumori delle macchine, la movimentazione di carichi, l’uso di attrezzi e macchinari pericolosi, che si traducono in rischi per la salute. Con i questionari, che consentono un’indagine 'in presa diretta' sulle condizioni dei lavoratori della pesca, intendiamo fare uno screening sempre più dettagliato, così da individuare i rischi e agire anche sulla prevenzione, con l’obiettivo di arrivare al riconoscimento delle malattie professionali per i lavoratori della pesca”.