Questa mattina (19 luglio) la Rsu della Perugina e le segreterie territoriali di Flai Cgil e Uila Uil hanno incontrato a Montecitorio il presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Guglielmo Epifani. Sul tavolo la vertenza aperta nello stabilimento di San Sisto dopo l’annuncio di Nestlé di 340 esuberi nonostante l’accordo siglato lo scorso anno per il rilancio della fabbrica di cioccolata.
I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto al presidente Epifani di incalzare il governo in vista dell’appuntamento del prossimo 27 luglio al Ministero dello Sviluppo economico con Nestlé. Secondo Rsu e sindacati il governo deve in primo luogo richiamare la multinazionale al rispetto dell’accordo dell’aprile 2016, accordo giudicato “molto importante” dalle organizzazioni sindacali, perché impegna il gruppo Svizzero ad investire ingenti risorse in Italia e specificatamente a Perugia. Su questo - insistono i sindacati - non devono esserci ripensamenti e arretramenti da parte di Nestlé che deve assumersi le sue responsabilità.
L’altra richiesta al governo è sul fronte degli ammortizzatori sociali: servono strumenti, anche in deroga, in grado di accompagnare l’implementazione del piano di rilancio di Perugina, che richiede tempi più lunghi rispetto all’attuale scadenza degli ammortizzatori (giugno 2018). Epifani ha affermato nell’incontro di condividere la preoccupazione dei sindacati e gli obiettivi di un nuovo piano di investimenti e per il mantenimento dell’occupazione. E ha assicurato che chiederà al governo di impegnarsi in questo senso.