È iniziato questa mattina a Perugia il presidio dei precari della ricostruzione (ex legge 61), che andrà avanti tutti i giorni dalle 9 alle 17, fino al 30 novembre, davanti la sede del Consiglio Regionale dell'Umbria. Si tratta di circa 45 lavoratrici e lavoratori che dopo il terremoto del 1997 sono stati assunti con contratti a tempo determinato per far funzionare la complessa macchina della ricostruzione.

“Oggi però, il taglio dei finanziamenti operato dal governo sin dal 2010 non consente alla Regione Umbria di poter continuare a garantire la copertura finanziaria della legge, come avvenuto invece per le annualità 2011 e il 2012” spiega la Fp Cgil provinciale di Perugia: “Così, nonostante la ricostruzione stessa non sia affatto finita, questi lavoratori si ritroveranno dal primo gennaio senza contratto, dopo 15 anni di lavoro precario”.