Dopo molti mesi di trattativa, è stato rinnovato il contratto aziendale del gruppo Perini, che comprende le aziende di Mugnano (Lucca) e Calderara di Reno (Bologna). Per la prima volta, si è andati a un rinnovo contrattuale congiunto tra i due stabilimenti, a seguito della fusione societaria.
"L'accordo conferma un impianto di tenuta normativa, e quindi di garanzie per i lavoratori, molto importante: dall'applicazione del ccnl del 2008, alla riscrittura del testo unico sulla rappresentanza, alla tutela del diritto per i lavoratori neoassunti, e di garanzia in materia di demansionamento e controlli a distanza. È stato definito altresì un programma di assunzioni nei settori produttivi di giovani neodiplomati di almeno 15 lavoratori", spiega Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom del gruppo.
"Siamo soddisfatti che si ritorni ad assumere e si formino giovani lavoratori, questo segna anche un importante cambio di politica aziendale rispetto al passato. Sono stati riconosciuti miglioramenti normativi riguardo le malattie, visite mediche certificate per figli minorenni e congedi parentali", prosegue il dirigente sindacale.
"Inoltre, è stato concordato che verrà istituita tutta una serie di incontri per esaminare la situazione di mercato, investimenti, occupazione, organizzazione del lavoro e apposite commissioni tecniche per monitorare i processi produttivi. Si conferma la politica aziendale volta agli investimenti sul prodotto, ricerca e sviluppo. Riguardo al salario, sono stati ottenuti incrementi economici fissi e variabili. L'accordo è stato approvato dai dipendenti del gruppo, a seguito di uno specifico referendum: 284 sì e 159 no. Ringraziamo i lavoratori per il sostegno ricevuto e le Rsu per l'importante lavoro svolto", conclude l'esponente della Fiom.