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Uccisa dalla fatica due anni fa. Aveva 49 anni e tre figli. E lavorava in condizioni terribili per due euro l’ora. Si chiamava Paola Clemente e abitava con la sua famiglie a San Giorgio Jonico, a 300 chilometri di distanza dalle campagna di Andria dove andava a raccogliere l’uva. Alla vigilia del secondo anniversario della sua morte, ad Andria la Cgil dedica una giornata per ricordare ciò che nel terzo millennio non dovrebbe più accadere. Proprio nella cittadina pugliese si tiene oggi (12 luglio), alle 16.00, presso il Chiostro di San Francesco un dibattito sui temi della lotta e contrasto alle illegalità diffuse in agricoltura e sull’applicazione della legge 199/2016, ribattezzata anti-caporali. L’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming su RadioArticolo1 dalle 16 alle 18e sui portali della Cgil Puglia e Cgil Bat.
All’incontro parteciperanno Gianna Fracassi, segretaria confederale Cgil, Jean René Bilongo della Flai Cgil nazionale, Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia, Peppino Deleonardis, segretario generale Cgil Bat, Antonio Gagliardi, segretario generale Flai Cgil Puglia, Stefano Arcuri, marito di Paola Clemente e Nicola Giorgino, sindaco di Andria. Interverrà in collegamento la segretaria generale Flai Cgil nazionale, Ivana Galli. A condurre sarà Giorgio Sbordoni, redattore di RadioArticolo1.
Questa, due anni fa, la testimonianza terribile del marito di Paola Clemente, Stefano Arcuri, che parteciperà all’evento: “Paola andava via di casa alle 2 di notte. Prendeva l'autobus alle 3. Ai campi, ad Andria, da San Giorgio Jonico, arrivava intorno alle 5.30. Noi a casa la rivedevamo non prima delle 3 del pomeriggio, in alcuni casi anche alle 6. Guadagnava 27 euro al giorno. Poco. Ma per noi quei soldi erano importanti, erano soldi sicuri, assolutamente indispensabili. Fin quando è arrivata quella telefonata: Paola si era sentita male, io non sono riuscito nemmeno a salutarla: ora Paola non c'è più".
L’iniziativa che si tiene ad Andria “rientra nella campagna della Flai Cgil ‘Ancora in campo’ che si articolerà in diverse tappe in tutta la Puglia fino a settembre”, spiega Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat. “Nella nostra provincia, oltre al ricordo di Paola di domani, agli inizi di agosto farà tappa anche il ‘Camper dei diritti’ con il quale gireremo le campagne del territorio per sensibilizzare tutti i lavoratori sull’importanza di pretendere un’occupazione sana e legale”.
“Paola faceva un lavoro faticoso e non degnamente riconosciuto, era assunta da strane agenzie interinali, riceveva una busta paga non regolare ed era trasportata per chilometri da Taranto ad Andria da quelli che possiamo definire solo caporali, caporali senza scrupoli, ingaggiati da datori di lavoro altrettanto spregiudicati e determinati a guadagnare sulla pelle dei lavoratori”, così Ivana Galli, segretaria generale della Flai Cgil.