Sabato 2 aprile anche a Messina Cgil Cisl Uil, lavoratori, pensionati e giovani in piazza per la mobilitazione nazionale sulla vertenza pensioni che prosegue. In città è prevista una manifestazione con inizio alle 9,30 nella piazza antistante il teatro Vittorio Emanuele con il concentramento di lavoratori e cittadini, il comizio dei segretari di Cgil e Cisl Messina, Lillo Oceano e Tonino Genovese con l’intervento conclusivo del segretario regionale della Uil, Claudio Barone. A seguire un corteo raggiungerà la Prefettura dove i rappresentanti dei sindacati consegneranno la piattaforma unitaria con le richieste per pensioni dignitose, flessibilità e rispetto per fatica e lavori diversi.
Una vertenza nazionale per modificare la legge Monti-Fornero sul sistema pensionistico che a livello locale assume un forte significato per la grave emergenza occupazionale che può essere affrontata partendo proprio dalla flessibilità per l’accesso alla pensione. Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani: uno slogan che unirà tutte le piazze d’Italia e che sarà ben forte nella piazza messinese, che parlerà ai giovani del territorio penalizzati da una legge che blocca le possibilità di occupazione.
"È una legge che impedisce alle persone di andare in pensione e ai giovani di trovare un lavoro, stiamo facendo una mobilitazione perché il Paese si salvi da una condizione nella quale c’è una stagnazione assoluta, occupazionale e produttiva. Così si sta compromettendo il futuro di ciascuno e di tutti", ha detto il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano incontrando la stampa locale per illustrare i contenuti della mobilitazione e la manifestazione territoriale.