La Cgil è disposta a parlare di pensioni, ma “in modo organico e puntando sulla flessibilità in uscita come previsto dalla riforma Dini”. Lo afferma il segretario generale, Guglielmo Epifani, intervenendo al vertice governo-parti sociali sul Dpef.
”Si sarebbe dovuto fare di più a sostegno della domanda – prosegue –, questo avrebbe evitato il crollo del Pil da cui dipende anche il cattivo andamento del deficit, malgrado l'impegno del governo sui conti pubblici”. Bisogna abbassare il prelievo fiscale sui lavoratori dipendenti, a suo giudizio, “il ministro Tremonti potrebbe esercitare la fantasia per sostenere i consumi manovrando la leva del fisco”. Infine per Epifani è necessario “sostenere i lavoratori a termine che stanno per essere mandati a casa, prolungando gli interventi di qualche mese, e cambiare la Social Card con strumenti più efficaci”.
Pensioni: Epifani, disposti a parlarne, ma con flessibilità in uscita
14 luglio 2009 • 00:00