Dopo la sconfitta del candidato Pd Stefano Boeri a Milano il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, interviene per dare un giudizio sullo strumento delle primarie: "Va data un'aggiustata ma non rinunceremo mai a un meccanismo di partecipazione come questo. Noi non vogliamo una democrazia personale".

"Siamo un curioso paese - ha affermato Bersani - dove si parla tanto del Pd che fa le primarie mentre nel Pdl i segretari regionali si eleggono in una riunione tra parlamentari e consiglieri regionali".

Difende convintamente l'esito delle primarie milanesi, invece, l'ex presidente del Senato Franco Marini: "Io sono uno dei meno entusiasti delle primarie ma ora dico ai nostri: 'toglietevi il lutto al braccio e sosteniamo Pisapia che a Milano è sentito come un vero riformista e va bene mentre si doveva sapere che Boeri non era così conosciuto".

Marini, dopo le critiche sollevate tra i cattolici del Pd verso l'avvocato Prc, si dice pronto "a andare a fare campagna elettorale tra i moderati per dire che Pisapia è votabile".