“Dopo quattro mesi di lavoro e di stipendi non riscossi dai lavoratori, è gravissimo che abbiamo visto, non certo per loro colpa, come unica possibilità di uscita da questa situazione, quella di salire su una gru del cantiere. Al termine di una giornata anche emotivamente pesante, voglio ringraziare i Carabinieri di Barberino per l’attività di mediazione svolta e che, al termine di una giornata convulsa, ha portato a una prima parzializzatissima soluzione. Pavimental ci ha detto che, vista la gravità della situazione, garantirà l’immediato bonifico di 2.000 euro ai 40 lavoratori. Per il resto, li ha invitati ad adire la via giudiziaria per farsi certificare il credito. Non è accettabile che Pavimental, che sapeva fin dalla prima scadenza di novembre che i lavoratori non erano pagati, si accorga solo ora della gravità della situazione e decida d'intervenire così parzialmente". È quanto afferma Marco Benati, segretario generale Fillea Firenze.
"Che messaggio si vuole dare? Bisogna salire su una gru per farsi pagare lo stipendio? Per questo, abbiamo chiesto un tavolo istituzionale quale sede per ricomporre la situazione. Ringrazio il sindaco che si è reso disponibile, ma purtroppo Autostrade spa e Pavimental spa non si sono presentate. Perciò, in accordo con il sindaco, abbiano avanzato la richiesta di convocazione di tutte la parti responsabili dell’opera, Autostrade spa, Pavimental spa e G Costruzioni, unitamente alle tre sigle delle costruzioni, presso la Prefettura di Firenze. In quella sede, chiederemo che, se G Costruzioni non paga, Pavimental spa paghi tutto a tutti nel più breve tempo possibile. L’obbligo del controllo sulla regolarità del pagamento degli stipendi, previsto dalla normativa e dal ccnl, era in capo a Pavimental e Autostrade spa fin dalla prima scadenza non rispettata; non è accettabile che passi altro tempo”, conclude il dirigente sindacale.