Si è appena aperto a Roma, nella sede dell'Abi, il confronto tra associazioni delle imprese e sigle sindacali, richiesto dalla presidente degli industriali Emma Marcegaglia, per avviare un dialogo tra imprese, banche e sindacati, per condividere una agenda di riforme, assumere impegni diretti e definire proposte "per spronare la politica".

La proposta è di fare fronte comune
, di cercare una posizione condivisa per dar forza alla richiesta al governo di varare le riforme necessarie per sostenere una crescita ancora "troppo debole" nella difficile fase di uscita dalla crisi. Al tavolo, oltre Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, siedono l'associazione bancaria Abi e l'associazione delle imprese assicurative Ania; Rete Imprese Italia, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confapi, Confagricoltura, Coldiretti, Lega delle Cooperative e Confcooperative.

"Ragioneremo insieme anche per capire
quali sono i punti fondamentali sui quali cercare di fare crescita. Non porterò un'agenda ma lancerò alcune riflessioni e poi le decisioni dovranno venire dal tavolo", ha spiegato nei giorni scorsi la presidente di Confindustria.