Si apre qualche spiraglio per la vertenza della Pasta Julia di Spello (Perugia). Oggi, 19 giugno, si è tenuto il tavolo istituzionale presso l’assessorato allo Sviluppo Economico con l’assessore Vincenzo Riommi dopo il blocco della produzione e l’assemblea permanente dei lavoratori.

Alla riunione erano presenti i rappresentanti di Gepafin e il sindaco del Comune di Spello Moreno Landrini, chiamati al tavolo per confermare la massima trasparenza delle varie ipotesi che potrebbero essere messe in campo dagli interessati al subentro. Tutto ciò avviene in un momento particolare. Si terrà infatti lunedì 23 giugno l’assemblea dei soci di Pasta Julia che dovrà esaminare le proposte ad oggi sul tavolo, che sono due.

"La prima - riferiscono Augusto Paolucci (Flai Cgil) e Loreto Fioretti (Fai Cisl) - è quella dell’attuale affittuario, Nico Valecchi, da più parti considerata valida e completa perché basata sulla continuità produttiva e sul mantenimento dei livelli occupazionali. La seconda, invece, più che una proposta è una lettera di intenti che a oggi non contiene elementi di discussione e approfondimento".

Al termine della riunione le organizzazioni sindacali, "pur cogliendo alcuni aspetti positivi, confermano il presidio sindacale, garantendo con responsabilità, come fatto fino ad ora, l’attività produttiva, affinché il marchio resti sugli scaffali della distribuzione a garanzia del futuro. Tutto ciò - conclude la nota - fino all’assemblea dei soci. Dopodiché, qualora non ci fossero le novità sopra auspicate, il sindacato e i lavoratori valuteranno altre forme di lotta che verranno tempestivamente comunicate".