“Contrariamente alle dichiarazioni del presidente della Regione e dell'assessore Marco Falcone sul passante ferroviario, i licenziamenti non sono stati revocati dalla società Sis. Per di più è venuto meno un impegno politico secondo il quale l'azienda avrebbe dovuto acconsentire a una proroga dei termini della procedura di licenziamento. Inoltre, nel corso dell'incontro svoltosi all'ufficio provinciale del lavoro, in cui si doveva sancire la proroga, è emersa la volontà dell'azienda di portare avanti i licenziamenti, con una riduzione di 100 posti di lavoro a partire del mese di giugno”. Lo dichiarano i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea Ignazio Baudo, Paolo D'Anca e Francesco Piastra dopo l'incontro di stamattina all'ufficio provinciale del lavoro, conclusosi con la rottura delle trattative.
La Sis ha riferito ai sindacati che le interlocuzioni intercorse finora con Rfi “non sono approdate a un accordo definitivo”. “L'azienda ci ha ribadito fino a stamattina che non non è stato definito ancora nessun accordo e che comunque, allo stato delle cose, l'opera non verrà completata dalla Sis – aggiungono Baudo, D'Anca e Piastra - Queste notizie contraddittorie rafforzano la posizione da noi assunta al tavolo di stamattina, che si è tradotta nella rottura del tavolo per mancanza di chiarezza. Abbiamo rigettato i licenziamenti e chiesto subito dopo un confronto urgente con Rfi, Sis, Regione siciliana e Comune di Palermo”.
L'opera secondo quanto dichiarato stamattina dai responsabili della Sis all'incontro, resterebbe “incompleta” poiché il doppio binario è presente dalla stazione centrale alla stazione d'Orleans, l'infrastruttura resta con un binario solo dalla d'Orleans alla Notarbartolo, proseguendo con un unico binario fino alla fermata San Lorenzo. Il doppio binario riprende da San Lorenzo all'aeroporto, senza la realizzazione della fermata Kennedy di Isola delle Femmine. “Chiediamo – aggiungono i sindacati - che venga fatta chiarezza, che il doppio binario venga ultimato in tutto il percorso per salvaguardare l'occupazione e dare alla città un'opera efficiente. E sulle altre opere citate dal presidente della Regione ci attendiamo che davvero si faccia il possibile affinché questi lavori vengano realizzati”. Domani 25 maggio dalle 7 alle 9 si terrà un'assemblea con i lavoratori presso il cantiere del passante in via Cimarosa.