Si svolgerà a Berceto, nella villa confiscata alla camorra, il prossimo 11 e 12 settembre, il secondo laboratorio della legalità "Aria pulita", organizzato dallo Spi Cgil di Parma in collaborazione con Udu - Unione degli universitari e Libera Parma.

All'interno del laboratorio, martedì 12 settembre, alle 9.45, nella sala del Consiglio Comunale di Berceto si terrà l'incontro aperto a tutti dal titolo: "L'Emilia che non sta in silenzio. Il processo Aemilia e la risposta alla minaccia mafiosa", con ospiti Paolo Bonaccini, giornalista, e Daniele Stefanì, segretario regionale Silp Cgil. Interverranno il sindaco di Berceto Luigi LucchiAntonio Pignalosa, del coordinamento di Libera Parma, Enrico Gulluni, coordinatore Udu Parma, Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Parma e Paolo Bertoletti, segretario generale Spi Cgil Parma.

"Continuiamo una bella esperienza, iniziata lo scorso anno, in cui generazioni diverse, di pensionati e studenti universitari, si confrontano per studiare il fenomeno mafioso e dare voce a chi lo affronta e combatte", spiega Paolo Bertoletti, segretario del sindacato pensionati della Cgil che aggiunge: "siamo dalla parte di chi non sta in silenzio. Esprimo la solidarietà, mia, e di tutti pensionati dello Spi Cgil di Parma, al sindaco di Berceto Luigi Lucchi e al pittore Emanuele Modica, che hanno ricevuto minacce. Gli autori dell'intimidazione hanno fatto capire esattamente chi sono: individui senza coraggio, che hanno paura a mostrarsi e che dimostrano un fatto assodato, e cioè che la mafia ha paura della cultura, dell'arte, e di chi sa educare alla libertà. A Berceto saremo presenti con il 2° Laboratorio Antimafia Spi - Udu - Libera nella Villa confiscata. Riempiamo Berceto, facciamo sentire la nostra voce, contro chi ci vuole in silenzio"