Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Ugl Chimici e Cisal Federenergia condividono ed esprimono "cauto apprezzamento", in attesa di conoscere i dettagli del piano, per la soluzione individuata da Regione, Comune e dai vertici Amap che, dalle prime notizie che filtrano, “garantisce la continuità del servizio idrico integrato, salvaguardia i livelli occupazionali dei 202 lavoratori ex Aps e valorizza l’Amap, azienda a capitale interamente pubblico, che rappresenta un patrimonio per l’intera collettività e che viene individuata come unico soggetto gestore dell’intero ambito della provincia di Palermo”. Il 15 gennaio le organizzazioni sindacali sono state convocate alla Provincia dal commissario straordinario Manlio Munafò per esaminare i termini del passaggio all’Amap del servizio idrico integrato dopo la gestione della società privata fallita Acque potabili siciliane.