“Il piano di reindustrializzazione dell’area Keller illustratoci oggi è assolutamente insoddisfacente, perché prevede l’assorbimento in 5 anni di solo la metà dell’attuale forza lavoro”. Così Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom Cgil siciliana, e Roberto Mastrosimone, segretario della Fiom di Palermo, dopo l’incontro di oggi all’assessorato regionale all’Industria sull’area di Carini, riferendosi al piano proposto dalla Confindustria del capoluogo siciliano.

“Noi – proseguono i due sindacalisti – chiediamo invece l’avvio di un percorso che porti a un bando internazionale con l’obiettivo della ripresa delle attività nell’area e della salvaguardia di tutta l’occupazione. Per questo proponiamo adesso che si apra un tavolo con la partecipazione di sindacati, Regione, ministero, Invitalia e Keller per giungere a un nuovo progetto per l’area, che garantisca pienamente i livelli occupazionali, argomento sul quale il governo regionale ha riconfermato oggi il proprio impegno durante il negoziato”.