"Finalmente si ritorna a condizioni di normalità: i lavoratori del Tram possono rasserenarsi e tranquillizzare le loro famiglie. Lo stesso impegno ora andrebbe profuso anche per le altre infrastrutture", dichiarano il segretario della Fillea di Palermo Mario Ridulfo e Piero Ceraulo, referente per la segreteria Fillea dei lavori alla linea tranviaria, che commentano positivamente la fine del contenzioso tra Comune e Sis e la revoca da parte dell’azienda delle procedure di licenziamento dei 122 operai.
La Fillea chiede adesso un impegno per evitare in futuro una nuova situazione di impasse: da maggio 2013 a oggi l’azienda vanta già altri 4 milioni e mezzo di crediti. "Il credito maturato fino a maggio, di 30 milioni, è stato estinto con il trasferimento dei fondi dal Comune all’Amat e dall’Amat alla Sace (cassa depositi prestiti). E l’azienda ha ritirato i licenziamenti.
"Ma nel frattempo – avvertono Ridulfo e Ceraulo – la Sis ha proseguito i lavori e gli operai hanno lavorato per tutta l’estate. Da maggio a settembre sono maturati altri stati di avanzamento dei lavori. Adesso sarà compito del Comune e dell’Amat rispettare la tempistica e pagare in itinere i saldi maturati, affinché non si verifichi la stessa condizione di credito che ha portato l’azienda ad avviare le procedure di licenziamento".
Palermo: Fillea, bene revoca licenziamenti Tram
26 settembre 2013 • 00:00