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(Adnkronos) - E' stata estratto pochi minuti fa dalle macerie il cadavere di una delle due donne disperse nel crollo delle due palazzine avvenuto ieri sera a Palermo. Non si conosce ancora l'identità della donna ma si dovrebbe trattare di Maria La Mattina, 80 anni, moglie di una delle altre due vittime, Ignazio Accardi, 82 anni.
Per alcune ore si è temuto che il bilancio del crollo delle due palazzine a Palermo, costato la vita a tre persone, fosse ancora più grave. Una madre con i due figli, poco prima dell'evacuazione dei Vigili del fuoco, ieri sera è andata a trascorrere la notte dalla sorella senza avvertire nessuno. Così per tutta la notte si e' scavato tra le macerie cercando i tre. Soltanto all'alba i pompieri sono stati avvertiti che la donna con i due bambini si era allontanata dopo l'allarme per gli scricchiolii sentiti durante la giornata.
"Le palazzine sono crollate davanti ai nostri occhi. E' stato terribile. Eravamo affacciati al balcone per vedere come procedeva l'evacuazione di uno dei due edifici, quando all'improvviso c'è stato un boato, sembrava ci fosse il terremoto. Subito dopo abbiamo visto tanta polvere e la tragedia". La signora Maria B. ha ancotra il terrore dipinto sul viso. Per tutta la notte e' rimasta in via Bagolino, nella zona dei Cantieri navali, per assistere a quanto accaduto. Accanto a lei c'e' un signore, Luciano G., anche lui scosso per quanto accaduto.
"Ero seduto sul divano con mia moglie - racconta con la voce tremante - sentivo strani rumori che provenivano da fuori, ma mia moglie mi diceva di andare a letto. Mi sono affacciato a all'improvviso è caduto tutto".
"La tragedia poteva anche essere peggiore - dice il sindaco Leoluca Orlando - perché il crollo è avvenuto proprio durante l'evacuazione".
Nel pomeriggio viene poi rinvenuto il corpo della quarta vittima, Elena Trapani di 74 anni. Lo riferiscono i Vigili del Fuoco.
Ultimo aggiornamento 15.30