I lavoratori dell’Aras, associazione regionale allevatori, terranno domani a Palermo un sit- in presso la direzione regionale dell’associazione (via Nicolò Gallo 14). La protesta è organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl. Uila Uil e Confederdia regionali che chiedono per i lavoratori gli stipendi arretrati, 8 mensilità e garanzie sul futuro, attraverso il rilancio dell’ente. Alle 11 i sindacati, presso i locali dell’associazione, incontreranno i giornalisti per illustrare la loro posizione. I sindacati giudicano fallimentare la gestione dell’Aras e chiedono le dimissioni di commissario e direttore.
L’11 aprile si sono svolte assemblee dei lavoratori che hanno deciso di sospendere le attività sia in campagna che negli uffici in attesa di risposte. I sindacati chiedono il rispetto dell’accordo sottoscritto il 16 ottobre del 2015 con il rilancio dell’Aras. Sono 10 i punti di un documento stilato da Flai, Fai, Uila e Confederdia che oltre alla questione degli stipendi affronta i temi di “ulteriori interventi progettuali e finanziari che tengano conto delle peculiarità zootecniche della Sicilia”, della riqualificazione del personale tecnico, della definizione di un gruppo di lavoro per la presentazione di progetti sul benessere animale, del piano industriale necessario per il rilancio dell’ente con organigramma e funzionigramma, del superamento del commissariamento.