L’assemblea dei lavoratori di Telespazio ha proclamato quattro ore di sciopero per martedì prossimo, 18 dicembre, con un presidio allo stabilimento di Scanzano (Palermo). La protesta è stata proclamata da Fiom e Uilm per protestare contro il piano aziendale che, affermano i sindacati, "prevede la sospensione e la cassa integrazione di 20 lavoratori su 26 e nessuna certezza alla scadenza delle 13 settimane di cassa integrazione".

"Non è ammissibile che un'altra grande azienda, per altro controllata da Finmeccanica e quindi dal ministero del Tesoro, pensi di non dare certezze sulla continuità produttiva - dichiarano il rappresentante Fiom Cgil Francesco Piastra e il segretario Uilm Silvio Vicari -. Chiediamo che siano assegnate nuove commesse al centro Scanzano con opportuni investimenti".

I sindacalisti invitano il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta a convocare un incontro con la società per avere le garanzie sulla continuità produttiva del centro e sui necessari investimenti per adattare le infrastrutture industriali a nuove commesse. "Telespazio - concludono - gestisce comunicazioni satellitari. Si tratta di attività immateriali, è incomprensibile questa sospensione delle attività".