La Società Coop 80, che ha interrotto la collaborazione con Italcementi dopo il fermo della produzione della Cementeria di Monselice, è stata costretta a sospendere una parte significativa dei suoi dipendenti, che da oltre 1 anno - per gravi ritardi burocratici - non ricevono nessun ammortizzatore sociale. Lo riporta in una nota la Cgil di Padova.
"Si tratta di persone - spiega il sindacato - che non riescono a mantenere le loro famiglie, a pagare le rette per il trasporto e la mensa dei figli, a pagare l'assicurazione dell'auto, solo per fare qualche esempio. E' un caso emblematico di ricaduta della chiusura delle cementerei sull'indotto".
Sul caso Coop 80 si terrà una conferenza stampa venerdì 12 febbraio alle ore 12, presso la Cgil di Monselice in viale della Repubblica 27. I lavoratori porteranno le loro buste paga e racconteranno la loro storia.