Oltre 250 mila lavoratori delle autonomie locali hanno aderito alle nuemrose assemblee unitarie svolte oggi in tutt'Italia per "riaffermare un sistema pubblico di welfare locale e la dignità del lavoro oggetto di furore ideologico da parte del governo e del ministro Brunetta". A renderlo noto è il segretario confederale della Fp Cgil, Antonio Crispi: È nostra convinzione che l'attacco al lavoro pubblico nasconda la volontà di privatizzare i servizi pubblici e affidarli in gestione a soggetti che solo a parole decantano il mercato, ma in realtà ricercano monopoli". Così conclude Crispi: "I lavoratori degli enti si sono dati appuntamento il 17 ottobre per l'assemblea nazionale che dovrà, all'interno di un percorso, proseguire con ulteriori forme di mobilitazione".