Il 19 gennaio "si comincerà a dare concretezza ai risultati dell'intesa siglata il 23 dicembre scorso e, dopo oltre otto anni di blocco dei salari, le lavoratrici ed i lavoratori vedranno finalmente crescere le loro retribuzioni". È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Franco Martini a proposito dell'atteso via libera, nel corso del Consiglio dei ministri di domani, all'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto degli statali.
"Una crescita - sottolinea Martini - che potrà essere ancor più significativa conteggiando anche gli arretrati, che già dal mese di febbraio potranno essere erogati".
"La decisione attesa per domani rende tangibile l'importanza dell'accordo del 30 novembre 2016 tra governo e sindacati, che ha dato il via ai rinnovi. Adesso - conclude il segretario confederale della Cgil - non vi sono più alibi per procedere rapidamente al rinnovo dei contratti negli altri comparti pubblici".
Pa: Cgil, bene via libera a ccnl statali. Ora gli altri rinnovi
Martini: "Non vi sono più alibi per procedere rapidamente al rinnovo dei contratti negli altri comparti pubblici"
18 gennaio 2018 • 16:23