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“Apprezziamo la proposta dell'Aran di calendarizzare, già per la fine del mese, la ripresa dei confronti per giungere al rinnovo dei contratti pubblici. Le lavoratrici e i lavoratori attendono ormai da troppi anni il giusto riconoscimento del proprio lavoro e, con i rinnovi contrattuali, non intendono sottrarsi alla sfida del rinnovamento della pubblica amministrazione”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil, Franco Martini, al termine dell'incontro tenutosi questa mattina presso la sede dell'Aran.
Gli obiettivi, sottolinea il dirigente sindacale, "sono quelli definiti nell'accordo firmato lo scorso 30 novembre da governo, Cgil, Cisl e Uil, di cui rivendicheremo la coerente attuazione. A partire dal tema delle risorse, le cui disponibilità devono trovare certezze nella prossima legge di Stabilità”.
Per il sindacalista, “questi rinnovi devono segnare una svolta nel rapporto tra pa e cittadini. Il Paese deve trovare nel lavoro pubblico una risorsa per la crescita economica e la qualificazione di servizi. Siglare buoni contratti in tempi brevi, è questo il nostro scopo, lo stesso auspicato dalla ministra Madia, e per questo lavoreremo con determinazione”.