I pm romani ritengono, dopo gli interrogatori, che il ruolo di Dell'Utri sotto il profilo politico sarebbe stato superiore a quello di Verdini nella cosiddetta "Loggia P3". Lo scrive oggi (27 luglio) l'Ansa. Nonostante le nove ore di interrogatorio, a quanto si apprende, le spiegazioni fornite dal coordinatore del Pdl non avrebbero convinto i magistrati,  che le avrebbero trovate generiche. "La sua spiegazione non corrisponde al contenuto della nostra informativa che è alla base dell'inchiesta", trapela dalla Procura. I pm restano dunque convinti dell'impianto accusatorio a carico di Verdini, ritenendolo comunque inferiore a quello del senatore Dell'Utri.