Otto ore di sciopero nella giornata di oggi, 21 gennaio. E altre otto già programmate “per opporsi alle scelte di sotto inquadramento operate in maniera unilaterale dalla proprietà”. Tira una brutta aria alla Genetic Spa, azienda farmaceutica con sede a Fisciano, in provincia di Salerno, di proprietà del manager delle farmacie Rocco Pavese.
Oltre 160 dipendenti, tutti laureati e con un alto profilo professionale, che dallo scorso mese di maggio, supportati dalla Filctem Cgil di Avellino hanno avviato una vertenza per chiedere il rispetto della propria professionalità che comporta, in un settore così delicato, anche un alto livello di responsabilità.
Dopo l’ennesimo incontro in Confindustria Salerno nella giornata di lunedì scorso, ieri i lavoratori si sono riuniti in assemblea nella sede della Cgil Avellino per analizzare tutte le strade percorribili per far valere i propri diritti nei confronti dell’azienda.
“Purtroppo – dichiara il segretario della Filctem Cgil Carmine De Maio – abbiamo tentato la strada del dialogo, ma non c’è stato verso. Ci siamo scontrati con una visione aziendalistica dove da un lato c’è il padrone e dall’altra ci sono i lavoratori, senza il minimo rispetto dei diritti fondamentali”.
I lavoratori, stanchi di questa situazione che va avanti da tempo, sono pronti a proseguire nella lotta anche con un presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda, ubicata nella zona industriale di Fisciano, “fino a quando – conclude la nota sindacale – la proprietà non sarà disposta ad aprire un dialogo costruttivo per riconoscere le giuste garanzie economiche”.