Nel corso dell'incontro che si è svolto oggi a Roma, presso il ministero del Lavoro, Oracle Italia ha confermato la sua volontà di procedere al licenziamento unilaterale di 29 lavoratori. “Di fronte alle sollecitazioni del ministero – dichiara Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom Cgil del settore Ict –, l'azienda non è peraltro riuscita a offrire una spiegazione convincente di questa sua decisione e della sua assoluta rigidità nel volerla mantenere. Sembrerebbe che le sorti del gruppo stesso stessa dipendano dalla sua capacità di liberarsi, entro un mese, di questi lavoratori”.
In sostanza, Oracle ha opposto un netto rifiuto a qualsiasi ipotesi di gestire tale presunto esubero con strumenti condivisi. La delegazione sindacale, invece, ha sottolineato che sarebbe possibile, quanto meno, definire un accordo di mobilità volontaria accompagnato dall'utilizzo della Cassa integrazione straordinaria con integrazione al reddito. Di concerto con i lavoratori, i sindacati dei metalmeccanici intraprenderanno ulteriori iniziative di lotta, volte a evitare licenziamenti assolutamente ingiustificati.
Oracle, Fiom: no a licenziamenti
Potetti: "L'azienda non riesce a offrire una spiegazione convincente della sua decisione"
17 settembre 2012 • 00:00