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Comincia una settimana importante per la storia dello sport sociale e per tutti del nostro Paese, per tutto quello che successe 70 anni fa, nel 1948. Una concomitanza che l’Uisp vuole festeggiare in grande e che culminerà sabato 22 settembre 2018 a Bologna, con il sipario che si aprirà su sport “popolare” praticato, discusso, cantato e interpretato “ognuno a sua misura”.
Se questa è l’Uisp, questi sono i suoi giorni, perchè questo lungo percorso l’ha portata ad essere la più grande associazione di sportpertutti in Italia, con 1.300.000 soci e 17.500 società sportive affiliate. E Bologna è l’epicentro di questo mito di fondazione: dal 15 al 18 settembre 1948 si svolsero infatti i primi Campionati nazionali dello sport popolare, nello stadio Comunale, con 2.000 giovani coinvolti provenienti da 39 città. Una cosa mai vista prima, in nome della voglia di guardare avanti e di partecipare, con tanto entusiasmo per troppo tempo sepolto sotto le macerie del fascismo e della guerra. All’indomani dei Campionati, dal 20 al 23 settembre, al teatro Comunale di Bologna si svolse il primo Congresso nazionale Uisp, con un centinaio di delegati e rappresentanti di società sportive provenienti da tutta Italia.
Proprio qui, a Bologna, nel luogo dove venne fondata l’associazione settant’anni fa, l’Uisp Emilia Romagna organizzerà un incontro dall’impatto simbolico molto forte: appuntamento alle 9.30 di sabato 22 settembre al Foyer Rossini del teatro Comunale, in piazza Verdi. Una manifestazione con volontari e dirigenti delle società sportive che racconteranno storie significative dallo “sport popolare” allo sportpertutti. Alle 13.30 i riflettori si sposteranno su Fico World Eataly Word, in via Paolo Canali 8, con l’accoglienza dei partecipanti ad un evento che si annuncia multicolore, fatto di riflessioni e attività sportive, video e reading musicali, con giovani e donne protagonisti, come fu per la nascita dell’Uisp. Mentre nell’arena, alle 14.30 inizieranno le attività organizzate dalle società sportive dell’Uisp Bologna (bibici con persone disabili, calcio e biliardo giovanile, beach volley, balli di gruppo) nello spazio del Centro Congressi di Fico, alle 15.30, prenderà il via l’incontro “Uisp: 70 anni per il futuro. Una storia di uomini e donne, il capitale sociale dello sport”.
L’apertura spetterà a Renato De Paolis, proprio uno di quei giovani che parteciparono ai Campionati dello sport popolare del 1948 e vinse quattro medaglie d’oro nel nuoto. Dopo di lui si alterneranno video, performance teatrali e musicali (con Filippo Tognazzo e Pellizza) e interventi coordinati da Elisabetta Soglio, responsabile Buone Notizie-Corriere della Sera. Parteciperanno: Stefano Bonaccini, presidente Conferenza delle Regioni; Gianni Gallo, rappresentante Enti di promozione sportiva nella Giunta Coni; Matteo Lepore, assessore sport e cultura Comune di Bologna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Alessandra Sensini, vicepresidente Coni; Stefano Tassinari, Forum nazionale del terzo settore. E’ in attesa di conferma la presenza di Antonio Decaro, presidente Anci e Simone Valente, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai rapporti con il Parlamento. È previsto un video intervento di Fabrizio Barca, Forum Disuguaglianze Diversità. Di tutto quello che succederà sino alle 17.30 è prevista la diretta streaming sul sito internet nazionale www.uisp.it e sulla pagina Facebook Uisp Nazionale.
“L’Uisp si rinnova e guarda in avanti – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - l’obiettivo di oggi è coerente con quello di 70 anni fa: allargare la pratica sportiva perché diventi un diritto per tutti, innovare le attività sportive e fare dello spazio sportivo un luogo accogliente e inclusivo per tutti, senza discriminazioni. L’uguaglianza è in gioco e vogliamo fare la nostra parte, attraverso lo sport”.