È stata firmata a Roma nel pomeriggio di oggi (16 settembre) presso la sede di Confapi l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale della piccola e media industria alimentare scaduto il 30 giugno 2016 che vede coinvolte più di 4mila aziende e circa 30mila lavoratori.

È questo il primo rinnovo raggiunto dopo l'accordo interconfederale del luglio scorso tra Cgil, Cisl, Uil e Confapi. Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil insieme alla delegazione trattante si dichiarano soddisfatte per il risultato raggiunto anche rispetto alle richieste presentate in piattaforma.

Per la parte salariale l'aumento a regime è di 105 euro parametro 137 suddiviso in cinque tranche. Tra i più importanti risultati, i sindacati sottolineano le novità sui congedi parentali, il riconoscimento della figura del Rappresentante di sito per la sicurezza dei lavoratori, l'impegno per la responsabilità sociale di impresa. Innovazioni anche sul fronte dei contratti a termine e somministrazione, sulla base dei cambiamenti legislativi recentemente intervenuti adeguati alle specificità del settore.

Per il part-time è stata ampliata la percentuale di utilizzo da parte dei lavoratori, mentre i temi del welfare e dell'assistenza sanitaria sono stati demandati alla bilateralità confederale che si avvierà in tempi brevi. Nei prossimi giorni, come sempre accade in questi casi, verranno effettuate le assemblee sui posti di lavoro per la consultazione dei lavoratori.