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Con 218 voti a favore, 127 contrari e cinque astenuti, una Camera dei deputati semivuota ha approvato oggi (giovedì 1 giugno) il decreto sulla manovra finanziaria (sul quale il governo aveva posto la fiducia), decreto che contiene anche i contestati “nuovi voucher”, ovvero il “Libretto famiglia” e il “Contratto di prestazione occasionale” dedicato alle imprese. Ora l'ultima parola passa al Senato in seconda lettura per la definitiva conversione in legge che deve avvenire entro il 23 giugno. A votare no, insieme alle opposizioni, anche Mdp, che già ieri non aveva partecipato al voto sulla fiducia, dopo lo strappo sui voucher.
"Tolti appalti e medie e grandi aziende di fatto lo si ripristina il sistema dei voucher per tutti - è il commento della Cgil alla norma - Per questo, come abbiamo da subito denunciato, siamo di fronte a un attacco alle regole democratiche e a un atto che fa perdere di credibilità al sistema istituzionale".
Il sindacato, che ha avviato una petizione anche online contro il ritorno dei buoni (#NonFateIBuoni) si prepara a scendere in piazza il prossimo 17 giugno a Roma. La Cgil contesta in particolare il modello di lavoro occasionale proposto nella normativa: "È costruito prevedendo tetti di utilizzo che, come già visto accadere per i voucher, sono variabili e passibili di allargamento e innalzamento di utilizzo in un secondo momento. Non si definisce, cioè, che cosa è occasionale, ma si considera lavoro occasionale tutto quello che rientra in un certo limite economico".
"Con lo strumento originario pensato nel 2003 - continua la Cgil - le amministrazioni pubbliche non potevano usufruire dei voucher. Non essendoci reali controllori nel pubblico, non essendo definite le esigenze temporanee ed eccezionali e con i consistenti tagli di bilancio degli ultimi anni, è probabile che ci sarà una corsa all'utilizzo dei nuovi voucher". Secondo il sindacato, insomma, "le possibilità sono ampie e facilmente aggirabili", inoltre, "quando nacque questo strumento i prestatori che potevano percepire voucher erano solo determinate categorie di persone. Qui si universalizza la platea". Infine, "con il libretto famiglia, rispetto ai precedenti voucher, si peggiora la contribuzione e la copertura assicurativa all'Inail (in pratica saranno lavoratori di serie B)".
"Alla fine - conclude la Cgil - il lavoro occasionale sostituirà il lavoro stagionale, il part-time dei weekend, i tempi determinati, la somministrazione. Non perché ce ne sia necessità, ma solo ed esclusivamente perché costa meno e dà meno diritti".