“Dopo sette mesi di silenzio sui Nuovi Cantieri Apuania, il ministro dello Sviluppo Economico, Scajola, ha convocato per mercoledì 22 aprile un incontro con le Istituzioni locali (Comune di Carrara, Provincia di Massa-Carrara e Regione Toscana), escludendo dal tavolo i sindacati, che non sono stati invitati". Lo denuncia in una nota Sandro Bianchi, coordinatore nazionale della cantieristica navale.
“Questo comportamento del governo - dice - è scandaloso e inaccettabile e fanno bene i lavoratori di Nca a reagire con uno sciopero e con un presidio che si terrà davanti alla sede del Ministero durante l’incontro". La discussione sul futuro del cantiere navale toscano, infatti, non riguarda solo le istituzioni, ma anche le organizzazioni dei lavoratori. "La mancata convocazione della Rsu e dei sindacati territoriali e nazionali, comunque inaccettabile - a suo giudizio -, è tanto più grave di fronte al fatto che nel precedente e unico incontro al ministero i sindacati, la Rsu, il Comune, la Provincia e la Regione avevano presentato una proposta comune relativa all’ingresso di Nca in Fincantieri".
Scajola, dunque, "anziché assumersi le sue responsabilità in quanto azionista sia di Nca che di Fincantieri, ha liquidato la proposta esibendo una lettera dell’amministratore delegato. Ora esclude dal confronto i sindacati, con l’evidente scopo di delegittimarli". Si tratta di una vertenza sindacale, conclude Bianchi, di cui i sindacati sono legittimi titolari, e "per questo motivo, rinnoviamo la richiesta, già ripetutamente avanzata, di essere convocati".
Nuovi Cantieri Apuania: Fiom, governo ci esclude da confronto
21 aprile 2009 • 00:00