Costantino Virgilio e Manolo Morlacchi, presunti appartenenti alle nuove Brigate rosse arrestati il 18 gennaio, restano in carcere. Lo ha deciso il tribunale del riesame presieduto da Francesco Taurisano. L'arresto, avvenuto a Milano su indicazioni della Procura della Repubblica di Roma, rientra nell'indagine che diversi mesi fa portà all'arresto di altri cinque presunti terroristi. Al vertice del gruppo viene collocato Luigi Fallico.