Preoccupazione per le prospettive future della Numonyx viene espressa dalla Fiom Cgil siciliana alla vigilia dell’incontro che si svolgerà domani (martedì 11 maggio) alle ore 11 presso il ministero dello Sviluppo economico dopo l’acquisizione dello stabilimento da parte della Micron Technology, operazione si è conclusa pochi giorni fa, il 7 maggio scorso. “Preoccupano le dichiarazioni dell’ad di Micron - dice Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom Cgil siciliana - che esclude investimenti su nuove tecnologie, più avanzate delle attuali, ma anche il ruolo del governo: ci saremmo infatti aspettati di essere convocati prima della conclusione della cessione”.

Marano ricorda il ruolo di “garante assunto dal ministero nel 2007 in occasione della cessione da St a Numonyx e che quest’ultima è beneficiaria di un contratto di programma importante per lo sviluppo del sito industriale”. Dal governo dunque, specifica la segretaria della Fiom, “ci aspettiamo che questo ruolo venga mantenuto e che per l’azienda ci siano prospettive di sviluppo, dando certezze ai lavoratori ed eliminando il sospetto che si tratti solo di un’operazione attraverso la quale la Micron consolida la sua posizione nel mercato”. Oggi si svolgeranno assemblee di lavoratori per decidere iniziative di mobilitazione. La prima è già stata decisa per domani: un’ora di sciopero tra le 15.30 e le 16.30.