(Adnkronos/Dpa) - Livelli di radioattività da record sono stati riscontrati nei pesci dell'Oceano Pacifico, a 20 km di distanza dalla centrale nucleare Daiichi di Fukushima, colpita l'11 marzo del 2011 dal terremoto e dal conseguente tsunami. Secondo quanto riferisce la Tepco, la società di energia che gestisce la centrale danneggiata, il cesio radioattivo presente negli animali è di 25.800 bacquerel al Kg, ovvero 258 volte più elevato rispetto agli standar previsti dal governo giapponese. Il precendente record era di 18.700 bacquerel al Kg, che erano stati riscontrati nei salmoni pescati subito dopo il disastro.
Indagini di Greenpeace Giappone hanno evidenziato come i livelli di contaminazione radiottiva siano molti elevati anche in aree più lontane dall'impianto di Fukushima. A tal fine, un portavoce dell'organizzazione, Wakao Hanaoka, ha esortato il governo giapponese a compiere le verifiche necessarie che ancora non sono state effettuate.