La decisione del Governo iraniano di avviare operazioni di arricchimento dell'uranio nell'impianto di Qom - Fordow è fonte di gravissima preoccupazione e merita la più ferma condanna. Ad affermarlo è Maurizio Massari, Portavoce della Farnesina, secondo il quale "Teheran dimostra purtroppo di volersi muovere nella direzione opposta a quella indicata dalle Risoluzioni dell'Aiea e delle Nazioni Unite".
"E' inevitabile a questo punto - prosegue Massari - che la pressione sull' Iran venga esercitata attraverso un rafforzamento del regime sanzionatorio con misure finalizzate a sottrarre a Teheran i mezzi per continuare le sue attività nucleari contrarie alla legalità internazionale'.
"Di fronte al persistente rifiuto da parte iraniana ad accettare il dialogo negoziale proposto dalla comunità internazionale - conclude Massari - l'Italia sosterrà, con i principali partner europei ed internazionali, l'adozione di
sanzioni dure ed efficaci'.
Nucleare: Farnesina, servono sanzioni dure per Iran
10 gennaio 2012 • 00:00