(Adnkronos Salute) - Effetto tsunami sul cuore dei giapponesi dopo il terremoto dell’11 marzo 2011. Due studi presentati al Congresso 2012 della Società europea di cardiologia (Esc), che si chiude mercoledì 29 agosto a Monaco di Baviera, hanno dimostrato che lo stress causato dal disastro naturale ha provocato un aumento dei casi di insufficienza cardiaca. Non solo: sempre per effetto del terremoto, nei malati di scompenso si sono osservate più crisi cardiache e respiratorie.
Le due ricerche sono pubblicate sull’European Heart Journal, rivista dell’Esc. La prima ha confrontato i casi di scompenso cardiaco post-terremoto (11 marzo-10 maggio 2011) sulle coste nipponiche colpite dallo tsunami con i casi registrati prima dell’evento (in un periodo di due mesi nel 2009 e nel 2010) e con quelli diagnosticati in una zona del Giappone non toccata dal disastro. In questo modo gli studiosi hanno potuto calcolare che nell’area tsunami i malati di insufficienza sono significativamente aumentati dopo il terremoto e l’onda anomala.